A funny kind of sadness

Attimi incontrollabili,

il tempo scorre come sulla tua pelle e nel tuo cuore, reale come non lo era mai stato, capace di farti del male…di entrare dentro te e devastare ogni piccola cellula e ogni minimo pensiero.

Il cuore accelera i battiti…anche lui si è accorto del tuo disagio ma la tua mente ha così tanti pensieri da non riuscire a focalizzarne neanche uno…così resti guidato dalle sole sensazioni, inerme, indifeso da te stesso.

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Poche ore mi separano dalla partenza, stranamente non sono nervosa come gli altri anni…solo un pò più nostalgica. Quest anno ci sono più persone che mi mancheranno davvero tanto ma non posso far nomi per non dimenticare o offendere nessuno.

Sono molto curiosa di sapere come tornerò, l’anno scorso un esperienza simile mi ha fatto cambiare abbastanza e ne sono felice. Spero solo di avere la possibilità di potermi migliorare…

Cmq ora devo andare sul serio. Se ogni tanto vi passo per la testa per favore scrivetemi qualcosa e quando tornerò saprò di essere stata presente in qualche modo. Un bacione a tutti!!! Ci vediamo tra 2 settimane!!!

…E L’AVVENTURA RICOMINCIA!!!

Somewhere between the sacred silence and sleep: DISORDER!

 
 
Una canzone che vorresti non finisse mai,
il non poter fare a meno di vedere i colori anche sapendo di illudersi in questo mondo tristemente monocromatico,
un inganno,
lo stesso battito del tuo cuore.
La mia vita è giunta ad una fine molto prima di aver esalato l’ultimo respiro.
Capire che quest esistenza non ti appartiene più. La staticità è morte come la forma.
Vorrei poter ricongiungermi con ciò che in realtà sono ma i miei tentativi si infrangono…onde marine contro scogliere così alte da togliere il fiato. Spero solo che questi tentativi non consumino anche me fino a farmi scomparire.
"Somewhere between the sacred silence and sleep: disorder!" cantano i System of a Down, il tormento celato dietro la calma apparente, invisibile per chiunque altro non lo viva, ma forse percepito da qualcuno. E se questo qualcuno riesce a trovarti in questo cazzo di mondo allora la forma non sarà più parte di te, così come la morte.
 
E’ strano come i pensieri tristi riescano ad irrompere anche nei giorni più felici, ma riuscire ad esprimerli per me è già un grande conforto.
Scrivetemi e ditemi che ne pensate se queste parole hanno lasciato in voi il minimo segno, ne rimarrò contenta.
Keep on rockin’
TAKE CARE OF YOU

“Andiamo a Berlino a prenderci la coppa!!!”…e così fu…CAMPIONI DEL MONDO!!!

 

Certe emozioni non si possono descrivere…perderebbero di significato.

Posso solo scrivere le parole che si ripetono nella mia mente ancora, ancora e ancora: ….CAMPIONI DEL MONDO

Non smetterò mai di dirlo…è una gioia troppo grande!!!

Andare in piazza a fare macello sapendo che tutta Italia sta festeggiando con te è una scarica di adrenalina dritta al cervello!!!

Spero che questa allegria duri a lungo…ce la siamo meritata pienamente!!!

Ancora una volta il grido di una nazione intera:

GRAZIE AZZURRI!!!

Ci avete fatto sognare!

…e avete tramutato il sogno in realtà… 

Risultato di un’altra notte insonne…

Stanotte ho la strana sensazione di avere 2 anime…o in qualunque modo si possa chiamare ciò che mi fa sentire così.

Ho una scintilla di felicità dentro che pulsa seguendo il ritmo del mio cuore, ma piango…e le mie lacrime reali sono le immagini di figure astratte, ma più potenti che mai, scolpite nella mia mente. Arrivano in silenzio, come un nemico nascosto, per poi rivelarsi in tutta la loro violenza. Mi sento come il presente che si unisce al ricordo, la realtà che si fonde con l’immaginazione. Sono la sindrome di Standhal. Sono un vortice, ma l’unica cosa che posso distruggere è me stessa…e lo faccio, giorno dopo giorno, incurante del mio dolore.

Vorrei che qualcuno mi dicesse di smettere, di fermarmi e correre lontano…anche da me stessa.

Alzo gli occhi…e mi accorgo di essere una semplice ragazza nella sua camera con un foglio ed una penna in mano che la ascoltano pazientemente. E ogni cosa torna lentamente al suo posto, seppur in posizione precaria.

Forse domani andrà meglio, forse andrà peggio…in tutti i casi sono sicura che in qualche modo andrà…e questo è già molto per me al momento.
Keep on rockin’
TAKE CARE OF YOU