Priva di un’idea geniale per descrivere questo momento; insufficiente è la mia mente, persa in questa sera dipinta tra cielo e mare e terra; insufficiente è il mio corpo, mano tremante e lacrime insensate, brividi per il freddo pungente, eppure inavvertito.
Impreparata di fronte all’attesa possibilità di poter infine realmente scegliere.
Non più eterea ombra ma immotivata presenza.
Malinconico passato, torna a riempire il mio sonno di cieche domande…
…Si…la vagabonda ha trovato un rifugio ed un sogno a cui aggrapparsi…
La fuga non è eterna, ma senza fine la voglia di fuggire.
Stavolta non sarò sola in terra straniera…
La sera si spegne, non c’è più posto per me qua fuori. La notte non mi è ancora amica, ma neanche così ostile da oscurarmi…
Scompaio dietro un vetro e, dietro ad uno schermo, fingo di essere realmente colei che riesce a non abbassare timorosa lo sguardo di fronte ad una dolce sincerità…
Anche se capirti non è facile una cosa tela faccio capire io 🙂
………….. .. …….. ….. ….. ………
…. .. … .. … ….. … ….. … …
…. .. …. …. ….. . ….. ………
:*
e io ancora ad aspettare l\’ennesimo treno.. poiche l\’ennesima volta l\’ho perso..
ciao…sono passato dal tuo space..veramente bello..il mio contatto è Saso_90@hotmail.it se ti va aggiungimi…un kizz